di Giovanni Santone
Gli anni internazionali dell'ONU, dei quali sono stato in qualche modo partecipe ( sui giovani, sulle persone anziane, sul volontaraito) non mi pare abbiano portato a grandi risultati. Molte celebrazioni, fiumi di parole, ma di risultati concreti ben poca cosa. Si spera che non sia così per il 2003, proclamato anno europeo delle persone con didisabilità. Vediamo di affrontare l'argomento della tutela delle persone disabili, a parte ogni altra iniziativa celebrativa, in modo serio, che vuol dire: disponibilità di risorse, avvio e sviluppo di progetti e forme di aiuto concreto.
Nell'elenco delle risorse c'è innanzitutto la normativa, che dovrebbe essere chiara, definendo i livelli di responsabilità tra Stato, Regioni e Comuni... (continua)

Lo stato di attuazione della legge quadro n. 328/2000 per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali
maggio 2003
di Giovanni Santone
Con le presenti note si intende dare un contributo alla lettura della legge 328/2000 in un quadro di riferimento delle varie leggi succedotesi nel tempo.
La pretesa è di suscitare partecipazione alla costruzione, come si afferma oggi, del welfare municipale e comunitario, tanto più attuale dopo l'emanazione della legge costituzionale n.3 del 18 ottobre 2001 sulle Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione, che attribuisce ulteriori poteri alle regioni anche nella materia dei servizi sociali. Ci si riferisce in particolare al comma 4 del nuovo art. 118 della Costituzione che riconosce ai cittadini singoli e associati il ruolo di svolgere attività di interesse generale sulla base del principio di sussidiarietà... (continua)

L'attuazione in Veneto della legge 328/2000
21 marzo 2003
di Giovanni Santone
Che fine ha fatto il disegno di legge del gennaio 2002 dal titolo Testo organico per le politiche sociali della Regione Veneto? Forse giace in qualche cassetto della V Commissione consiliare. Nessuno ne parla. Eppure nella costruzione del Testo vi era stata una larga partecipazione del terzo settore e di altri organismi impegnati nel sociale. Chi sperava in una rapida approvazione è rimasto profondamente deluso, anche perché non si spiegano i motivi di tale silenzio... (continua)