Il Senato ha approvato in va definitiva la riforma della legge sul finanziamento dei partiti. Dopo novanta giorni si è potuto fermare l’orologio del  sito del Corriere della Sera che registrava il passare del tempo dall’impegno assunto dai Presidenti di Camera e Senato. Resta da fare la più ampia legislazione attuativa dell’art. 49 della Costituzione che è in esame alla Camera, ma intanto la modifica è profonda. Non solo per il dimezzamento del finanziamento, a partire dalla rata di luglio destinata ai terremotati, ma per l’introduzione di una maggiore trasparenza, di un nuovo meccanismo di finanziamento legato alla capacità dei partiti di raccogliere finanziamento tra i militanti, con controlli e sanzioni più penetranti.

Per chi vuole approfondire l’argomento è a disposizione la scheda predisposta dall’Ufficio legislativo del gruppo PD del Senato

Nota finanziamento partiti (9 luglio 2012)