Quando c’è profondità di pensiero

Pubblicato il 26 novembre 2014, da Cattolici e società

Ritorno sul discorso di Papa Francesco davanti al Parlamento Europeo . Senza volerlo ridurre all’angustia delle cronache politiche di breve respiro è certamente un esigente messaggio per il rinnovamento della politica per farla tornare alle sue origini. Che rende un po’ miserevoli le nostre polemicuzze politiche via twitter. Con una richiesta esigente agli europarlamentari. Contro la cultura dello scarto e del consumismo esasperato “prendervi cura della fragilità, della fragilità dei popoli e delle persone”. Sono parole che il Papa usa (solitudine, fragilità, pura) che devono entrare davvero nell’agenda politica. Perché descrivono una condizione umana di cui la politica corre il rischio di disinteressarsi. Non sono concetti nuovi nella più recente elaborazione della dottrina sociale della Chiesa, e difatti il Papa rinvia più volte ai documenti del Magistero. Acquisiscono una nuova risonanza quando vengono sviluppati dentro l’aula del Parlamento Europeo, dove si esprime al massimo livello la rappresentanza dei popoli europei.Papa Francesco in visita a Strasburgo

Ci sono parole molto forti nel sottolineare il nesso indissolubile tra persona umana (oltre l’assolutismo individualistico), diritti concreti per la tutela della dignità umana, a partire dal lavoro, vitalità della democrazia. Come quando sottolinea: “In questa dinamica di unità-particolarità, si pone a voi, Signori e Signore Eurodeputati, anche l’esigenza di farvi carico di mantenere viva la democrazia, la democrazia dei popoli dell’Europa. Non ci è nascosto che una concezione omologante della globalità colpisce la vitalità del sistema democratico depotenziando il ricco contrasto, fecondo e costruttivo, delle organizzazioni e dei partiti politici tra di loro. Così si corre il rischio di vivere nel regno dell’idea, della sola parola, dell’immagine, del sofisma… e di finire per confondere la realtà della democrazia con un nuovo nominalismo politico. Mantenere viva la democrazia in Europa richiede di evitare tante “maniere globalizzanti” di diluire la realtà: i purismi angelici, i totalitarismi del relativo, i fondamentalismi astorici, gli eticismi senza bontà, gli intellettualismi senza sapienza”.

Come si vede ce n’è per tutti, a partire dai i clericali degli eticismi senza bontà, agli intellettuali che non sanno più mettere l’intelligenza al servizio dell’umanità.

E l’invito a riscoprire la vera natura dell’Europa, nella sua complessità e nella sua unità. Con il compito della Politica: “Si può poi constatare che, nel corso degli ultimi anni, accanto al processo di allargamento dell’Unione Europea, è andata crescendo la sfiducia da parte dei cittadini nei confronti di istituzioni ritenute distanti, impegnate a stabilire regole percepite come lontane dalla sensibilità dei singoli popoli, se non addirittura dannose. Da più parti si ricava un’impressione generale di stanchezza, d’invecchiamento, di un’Europa nonna e non più fertile e vivace. Per cui i grandi ideali che hanno ispirato l’Europa sembrano aver perso forza attrattiva, in favore dei tecnicismi burocratici delle sue istituzioni. A ciò si associano alcuni stili di vita un po’ egoisti, caratterizzati da un’opulenza ormai insostenibile e spesso indifferente nei confronti del mondo circostante, soprattutto dei più poveri. Si constata con rammarico un prevalere delle questioni tecniche ed economiche al centro del dibattito politico, a scapito di un autentico orientamento antropologico”

Rivendicando anche il grande lascito del cristianesimo all’Europa, senza presunzione: “Una storia non priva di conflitti e di errori, anche di peccati, ma sempre animata dal desiderio di costruire per il bene. Lo vediamo nella bellezza delle nostre città, e più ancora in quella delle molteplici opere di carità e di edificazione umana comune che costellano il continente”.

Un messaggio impegnativo che tappa la bocca a quei gruppuscoli nostalgici di un anticlericalismo ottocentesco (dimostrando di essere i più clericali di tutti) che hanno protestato per la presenza del Papa. Un messaggio che offre una profondità di pensiero. I leader politici dovrebbero cercare di essere all’altezza dell’esempio.

  • Facebook
  • Twitter
  • LinkedIn
  • RSS
  • Pinterest
  • Add to favorites
  • Print
  • Email

Tags: , , , , , , , ,

Scrivi un commento

how long can a thesis be.