Demografia politica

Pubblicato il 17 luglio 2017, da Realtà padovana

La giunta del Comune di Padova ha una immagine di freschezza e di profondo rinnovamento. Basta pensare che solo 11 consiglieri tra 32 sono stati eletti in liste rappresentative di partiti nazionali. Gli altri sono espressione di liste civiche, anche se non mancano tra questi persone con militanze partitiche in partiti.

C’è una bella presenza di donne ed assessori giovani, senza precedenti esperienze amministrative. Così mi è venuta la curiosità di confrontare dal punto di vista dell’età questa giunta con la prima giunta che ho presieduto nel lontano 1987. Non era di moda la rottamazione e forse possiamo avere un ricordo un po’ distorto di continuità di carriere politiche e di gerontocrazia. I dati ci danno un ritratto diverso.

Infatti l’età media della Giunta attuale è di 48 anni, quella della Giunta di allora si attestava sui 45 anni. L’assessore più giovane era Gianni Potti, che entrava in Giunta a 29 anni, il più anziano era Vittorio Bigolaro che toccava i 54 anni. Nella Giunta attuale l’assessore più giovane con i suoi 31 anni è Antonio Bressa, mentre ci pensa il Sindaco con i suoi 64 anni ad assicurare la saggezza dell’età.

Impietoso è invece il confronto sulla questione di genere. La mia Giunta era una Giunta di soli uomini. Solo nella successiva nel 1990 sarebbero entrate due donne, Daria Minucci e Silvana Bortolami.

Può essere interessante anche la tabellina seguente, che riporta l’età dei Sindaci dal 1945 in poi al momento della prima elezione

Schiavon 45
Costa 68
Crescente 61
Bentsik 38
Merlin 61
Montesi 55
Gottardo 38
Giaretta 40
Zanonato 43
Destro 53
Rossi 58
Bitonci 49
Giordani 64

Così abbiamo avuto due sindaci non ancora quarantenni, che pure hanno lasciato un segno profondo nella storia amministrativa della città, ed anch’io avevo compiuto da due mesi i quarant’anni e presiedevo la mia prima Giunta da Sindaco non avendone mai vista una (come Giordani) perché ero stato eletto Sindaco direttamente da consigliere comunale.

Giordani si fa soffiare il primo posto in classifica della “maturità” da Gastone Costa Sindaco per un anno nel 1946. Naturalmente però il decano in senso assoluto è stato Cesare Crescente, che eletto Sindaco a 61 anni guidò il Comune per 23 anni, cessando dall’incarico alla veneranda età di 84 primavere.

1989: il Vescovo Antonio Matteazzo incontra la Giunta Comunale

Curiosità demografiche che non hanno un grande rilievo politico. Ci ricordano tuttavia che la carta d’identità non è di per sé un argomento. Giordani presiede una Giunta che segna per la sua struttura e per le modalità di elezione un punto di discontinuità nella storia politica della città, il giovane Bentsik si inseriva nella continuità di una storia che vedeva comunque la Democrazia Cristiana guidare saldamente la città. Come sempre sono i frutti dell’azione amministrativa quelli che contano e che vengono giudicati dai cittadini. L’età può aiutare nel dare freschezza ed innovazione, ma non è detto che sia sempre così.

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